WAW – Woman at Work: arriva la prima donna operativa in cantiere
Lunedì 16 giugno abbiamo accolto Deborah, la prima donna operativa nei nostri cantieri. Una presenza che segna un cambiamento importante per Mazza e per tutto il comparto dell’edilizia. La sua esperienza, la sua competenza e la sua passione dimostrano che anche le donne possono ricoprire nel nostro settore ruoli tecnici e operativi.
Parità di genere in edilizia: una sfida ancora aperta
Nonostante nel 2017 l’Unione Europea abbia lanciato Women can Build*, un progetto volto a promuovere la parità di genere anche nel mondo dell’edilizia, oggi questo settore conta solo il 7% di presenze femminili**.
L’immaginario comune associa infatti il cantiere allo sforzo fisico e a un ambiente prettamente maschile. Ma l’evoluzione degli strumenti digitali e la crescente attenzione alla sostenibilità stanno trasformando il nostro modo di lavorare. I cantieri sempre più moderni e innovativi offrono a uomini e donne la possibilità di svolgere le stesse mansioni con pari diritti e opportunità.
Restano comunque molte sfide da affrontare: combattere i pregiudizi e sensibilizzare i colleghi uomini, creare un ambiente aperto e accogliente, valorizzare le competenze femminili con mansioni specifiche.
* Dato fornito da Formedi, ente di formazione e sicurezza settore edile
** Studio novembre 2024 – IlSole24Ore
WAW – Woman at Work: il progetto per un’edilizia più inclusiva
Abbiamo ideato WAW – Woman at Work (Donne in Cantiere), un progetto per abbattere gli stereotipi di genere nel settore edile con l’obiettivo di aprire le porte a più donne in diversi ruoli, anche quelli che fino a poco tempo fa sarebbero stati impensabili.
Promuovendo la parità di genere, vogliamo offrire un’opportunità di formazione e carriera a tutte coloro che desiderano entrare nel mondo delle costruzioni. L’arrivo di Deborah nei nostri cantieri rappresenta un cambiamento concreto verso un ambiente di lavoro aperto e inclusivo.

“Stiamo investendo in formazione e inclusività per dare il nostro contributo nel creare un settore equo e sostenibile in cui tutti abbiano pari opportunità di crescita professionale.
Vogliamo garantire un ambiente di lavoro inclusivo che diventi ricco e creativo grazie alle diversità.”
Giovanni Mazza – AD